La grinta di Donald Suxho, regista trentottenne della Trentino Volley

Foto Trabalza

Trento, 5 marzo 2014

 

In spogliatoio si respira sempre un bel clima, ma la stessa cosa avveniva anche un mese fa quando eravamo in quel periodo pieno di sconfitte ed infortuni. Nonostante tutte le difficoltà con cui abbiamo dovuto fare i conti in febbraio la squadra è sempre rimasta positiva e questa è la cosa più bella che mi porto dietro dalle ultime settimane – ha dichiarato stamattina Donald Suxho al microfono di Radio Dolomiti, durante la settimanale puntata di “Fuoricampo, il Volley parlato” - . Purtroppo non possiamo controllare gli infortuni, non dipendono da noi e dobbiamo solo accettarli; adesso che li stiamo risolvendo uno per uno credo che possiamo essere ancora più sicuri dei nostri mezzi. Nel weekend andremo a Bologna per dire la nostra, senza alcuna pressione ma anche senza paure addosso. Non siamo brutti come quelle sei sconfitte consecutive potevano farci sembrare. Ogni partita è diversa e sono sicuro che contro Piacenza daremo il meglio di noi. Avendo vissuto in campo tutte le fasi di questa nostra stagione posso solo dire che sono convinto che la nostra squadra sia in grado di giocarsela contro chiunque, nessun avversario escluso in Italia o nel Mondo. La mia ferma convinzione deriva dal fatto che so perfettamente quanto valiamo e quando si perde cerco subito di capire i motivi. La pallavolo è uno sport di squadra e noi siamo un grande gruppo”.
Nella prima parte della trasmissione, il regista americano aveva invece raccontato la sua particolare storia, che in gioventù l’aveva visto sportarsi dall’Albania alla Grecia e poi negli Usa. “Se riavvolgo il nastro, la mia vita sembra un film perché ho vissuto tante situazioni particolari che poi si sono concluse positivamente, come nemmeno io forse potevo sperare – ha spiegato - . Fin da ragazzo volevo diventare un giocatore professionista e ovviamente sono felicissimo alla fine di esserci riuscito. Ho vissuto e visto tanti paesi ma se ne dovessi indicare uno dove vivere in futuro con la famiglia la scelta sarebbe ristretta a Italia e Stati Uniti”.

 

Trentino Volley S.p.A.
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